Pré-Saint-Didier
Scheda informativa
Superficie: 33,4 kmq
Altitudine: 1004m
Maggior elevazione: Mont Crammont
Numero abitanti: 992
Nome in dialetto: Pré-Sèn-Lédjé
Nome abitanti: saint-didierins
Santo Patrono: San Lorenzo (10 agosto)
Sito internet: www.comune.pre-saint-didier.ao.it
Webcam:
Comuni confinanti: Courmayeur, La Thuile, Morgex
Villaggi e frazioni: Champex, Élévaz, La Balme, Palleusieux, Torrent, Verrand
Alpeggi:
Descrizione
Se la leggenda vuol fare risalire il toponimo attuale di origine religiosa ad un santo sacerdote di origine lionese che su questi prati amava ritirarsi in preghiera, di certo vi è invece che la zona era ben conosciuta dai romani con il nome di Arebrigium, che per loro indicava un villaggio fortificato lungo la strada per le Gallie.
Due sono infatti i fattori che hanno condizionato la storia del paese: il suo trovarsi al bivio tra la strada che risale al colle del Piccolo San Bernardo e quella che prosegue in direzione di Courmayeur, e la presenza di una pregiata fonte termale.
La strada non è sempre stata foriera di benessere: da essa sono transitate anche le armate degli invasori, con il loro corollario di morte e distruzione. Le acque termali, invece, si sono sempre rivelate, tra alterne vicende, un buon motore per l'economia locale. Già nel 1560 risultano ben conosciute. Alla metà del Settecento l'amministrazione regionale (allora Conseil des Commis) ne acquisisce la proprietà e costruisce il primo stabilimento balneare, i cui ruderi sono visibili oltre il ponte detto erroneamente "romano". Nel 1830 nasce una nuova struttura ad opera di un privato, poi passata in mano di una società anonima che vi impianta anche un piccolo casinò. Nel 1958 si tenta un rilancio del turismo termale, che si trascina per una ventina d'anni. Da qualche anno sono attive le Terme di Pré, stabilimento termale, tornato in auge dopo una ristrutturazione, che sfrutta le calde acque che arrivano in superficie a quasi 40°. L'attività termale ha ridato lustro alla cittadina che è divenuta in pochi anni un importante centro turistico.
Tra le caratteristiche della località ricordiamo anche la presenza del più antico campanile della Valle d'Aosta, databile al XI-XII secolo, e del cosiddetto Orrido, una stretta gola dove si gettano le acque della Dora di Verney.
Due sono infatti i fattori che hanno condizionato la storia del paese: il suo trovarsi al bivio tra la strada che risale al colle del Piccolo San Bernardo e quella che prosegue in direzione di Courmayeur, e la presenza di una pregiata fonte termale.
La strada non è sempre stata foriera di benessere: da essa sono transitate anche le armate degli invasori, con il loro corollario di morte e distruzione. Le acque termali, invece, si sono sempre rivelate, tra alterne vicende, un buon motore per l'economia locale. Già nel 1560 risultano ben conosciute. Alla metà del Settecento l'amministrazione regionale (allora Conseil des Commis) ne acquisisce la proprietà e costruisce il primo stabilimento balneare, i cui ruderi sono visibili oltre il ponte detto erroneamente "romano". Nel 1830 nasce una nuova struttura ad opera di un privato, poi passata in mano di una società anonima che vi impianta anche un piccolo casinò. Nel 1958 si tenta un rilancio del turismo termale, che si trascina per una ventina d'anni. Da qualche anno sono attive le Terme di Pré, stabilimento termale, tornato in auge dopo una ristrutturazione, che sfrutta le calde acque che arrivano in superficie a quasi 40°. L'attività termale ha ridato lustro alla cittadina che è divenuta in pochi anni un importante centro turistico.
Tra le caratteristiche della località ricordiamo anche la presenza del più antico campanile della Valle d'Aosta, databile al XI-XII secolo, e del cosiddetto Orrido, una stretta gola dove si gettano le acque della Dora di Verney.
Indici di consultazione