Ponte acquedotto sul Ru Prevot
Introduzione
Un percorso breve ma significativo! Partendo dalle propaggini alte della Riserva Naturale di Tzatelet si può compiere un interessante camminata raggiungendo il ponte acquedotto sul Ru Prevot: una costruzione particolare che conserva intatto il suo fascino nonostante i suoi 700 anni di storia.
Descrizione
Lasciata l'auto in un parcheggio posto nei pressi della strada, si imbocca una strada poderale e la si percorre per circa 150m, dopodiché la si abbandona svoltando a sinistra ed iniziando a percorrere un ampio sentiero pianeggiante. Superato un vigneto il sentiero incomincia ad attraversare alcune macchie di castagno e roverella (Quercus pubescens) lasciando trasparire la vista delle cime che circondano la città di Aosta: dalla Becca di Viou al Mont Emilius, passando per la punta Chaligne e la Becca di Nona. Il sentiero curva lentamente verso destra e si avvicina agli abitati sottostanti, si supera una breve fascia boschiva e si raggiunge il ponte acquedotto.
Sicuramente la vista è suggestiva e la storia traspare tra le pietre della costruzione. Si discende un piccolo sentierino a sinistra (il ponte acquedotto non è accessibile al suo interno) e si giunge su di un ampio sentiero nei pressi di un ponticello che attraversa le acque del torrente. Dopo aver goduto dell'architettura della struttura da ogni angolatura si procede svoltando a sinistra ed iniziando a percorrere un bel sentiero che poco dopo diviene stradina ed infine si immette sulla strada asfaltata che, seguendola ancora a sinistra, porta in pochi minuti al punto di partenza.
Il ponte acquedotto fu costruito nel lontano 1288 per convogliare le acque della Valpelline verso i più aridi versanti meridionali nei dintorni di Aosta.
Informazioni generali
Segnavia: 26
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:
Riferimenti bibliografici
Accesso stradale
All'uscita del casello autostradale A5 di Aosta Est si imbocca la statale 26 e si prosegue in direzione del capoluogo. Si prosegue seguendo le indicazioni per il centro sino a raggiungere un semaforo antecedente l'Arco d'Augusto: qui si svolta a destra e si percorre la strada in direzione Porossan. Si superano una serie di frazioni sino a raggiungere la località Chiou: qui la strada svolta a destra (è ben visibile l'acquedotto al bivio) e si prosegue per un paio di chilometri sino a raggiungere l'ingresso alto della Riserva Naturale du Tzatelet.