Introduzione

Alle porte del capoluogo lombardo si apre un intrico di valli boscose che ben si adattano all'escursionismo. Le Orobie ospitano, tra le altre meraviglie, i laghi gemelli. Il semplice sentiero parte dalle baite di Mezzeno.

Per una domenica senza particolari desideri d'alta quota, si può prendere in considerazione una tra le mille alternative che offrono le valli e i rilievi collocati a nord di Bergamo, in due parole le Alpi Orobie. La loro vera natura di prealpi è mascherata da un nome (Alpi Orobie) che rende ragione alla vastità di ambienti che contraddistinguono i rilievi a sud della Valtellina.
Le Orobie costituiscono lo spartiacque tra la Lombardia di montagna e la popolatissima pianura Padana e hanno due volti molto differenti tra loro: verso l'intaglio valtellinese i pendii sono più ripidi e le valli laterali hanno breve corso, verso la pianura invece si snodano chilometri di solchi dai nomi noti (val Brembana, val Seriana, etc.) i cui pendii si presentano ricoperti di vegetazione e più "accessibili" ai percorsi umani.
L'itinerario proposto si trova sul secondo versante, quello a cui si accede dalla pianura, più soleggiato e verdeggiante.

Descrizione

Dal piazzale in cui si posteggia, situato presso le baite di Mezzeno, si imbocca il sentiero con segnavia 215 e ci si inerpica sulla destra idrografica lungo un sentiero nel bosco; dopo la fine del bosco si stacca a sinistra il sentiero che porta ai "Tre Pizzi". Proseguendo invece a destra, si raggiunge uno sperone roccioso, che prelude ad una baita. Dopo un tratto in salita, si raggiunge un prato pianeggiante. Oltrepassato il rudere di una baita, si risale il costone a sinistra e si comincia la salita verso la croce situata al centro della sella (passo di Mezzeno - 2142m). Sull'altro versante si possono vedere, duecento metri più in basso, i Laghi Gemelli. Dopo un primo tratto di discesa, ci si inserisce sul famoso Sentiero delle Orobie, con segnavia numero 216. Costeggaindo il lago per tutta la sua lunghezza, su sentiero prevalentemente pianeggiante, si arriva alla diga e quindi al rifugio Laghi Gemelli (1968m), aperto solo nella stagione estiva. Dal rifugio è possibile salire al Pizzo Farno (2506m) oppure raggiungere il Lago Colombo (2046m).

Autore

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