Becca d'Aver
Introduzione
Una bella escursione priva di difficoltà che in poco tempo vi porta su di un balcone privilegiato per scoprire le montagne che circondano la Valle d'Aosta.
Descrizione
Appena scesi dall'auto ci si trova subito di fronte la meta dell'itinerario: la Becca d'Aver sulla destra e la Cima Longhede sulla sinistra ci osservano dall'alto intervallate da una particolare cresta erbosa.
Dal parcheggio dell'area picnic si imbocca un sentierino che costeggia un laghetto. Procedere tra i pascoli iniziando a risalire il pendio sino ad un alpeggio (1674m, 0h10'): lo si costeggia, sulla sinistra, raggiungendo in breve la pista poderale.
Svoltare a destra e proseguire sulla sterrata attraverso il bosco a prevalenza di larice. Dopo un primo tratto ombreggiato si attraversa una radura lasciando a destra il ru de Verrayes; una breve salita conduce quindi al Col des Bornes (1788m, 0h25'): qui si incontrano le paline segnaletiche per la Becca d'Aver.
Svoltare a sinistra e, seguendo le indicazioni del sentiero (1), procedere nel bosco su di un tratto praticamente pianeggiante. Il sentiero, ampio ed evidente, aumenta l'inclinazione conducendo l'escursionista verso la meta in direzione nord; alcuni strappi permettono di guadagnare quota, mentre il bosco lascia intravedere qualche bello scorcio sulle vette poste di fronte nella valle centrale: dal Barbeston al Mont Emilius.
Attraversare una breve pietraia per poi raggiungere un breve pianoro dove sono presenti due panche ed un tavolo (2120m, 1h10').
Da qui si incomincia a vedere la vetta; procedere seguendo la curvatura del sentiero verso sinistra sino ad incontrare, poco dopo, la confluenza con il sentiero (2) proveniente da Grand Villa (2130m, 1h15').
Il percorso ora si fa decisamente più ripido; si abbandonano lentamente le ultime conifere e si risale il pendio con una serie di svolte che mitigano un po' la pendenza. A quota 2250m si compie un'ampia svolta verso destra e si inizia ad attraversare il pendio tra scampoli erbosi e qualche piccola pietraia. Al termine del lungo traverso si raggiunge il Col d'Aver (2340m, 1h30'): qui si innesta il sentiero (11) proveniente da Champtorné. Dal colle la vista è spettacolare: dai pascoli di Torgnon alla splendida skyline tra Cervino e Monte Rosa!
Svoltare ora verso sinistra e procedere a mezza costa sino a raggiungere un casolare isolato (2377m, 1h35'): a sinistra dello stesso vi è un rudere e gli evidenti paravalanghe visibili già dalla partenza. Proseguire brevemente a destra sino a raggiungere una croce posta dinanzi ad una piccola cappella semi interrata (2410m, 1h40'). La meta è ormai vicina, risalire il sentiero, posto dietro la cappella, sino a raggiungere l'ampia dorsale finale.
Svoltare a destra e percorrere gli ultimi metri di dorsale in direzione della croce di vetta, ormai evidente. Poche centinaia di metri e si raggiunge la Becca d'Aver (2469m, 2h00').
Dalla vetta il panorama è eccezionale: oltre alla già citata vista sul Cervino e sul Rosa, si può considerare anche la posizione privilegiata nel vedere la Becca di Luseney e le altre cime che compongono lo spartiacque tra il Vallone di Saint-Barthélemy e la Valpelline. Davanti a noi vi è la vallata centrale ove spiccano l'Emilius la Tersiva ed in secondo piano la Grivola.
Il rientro avviene sullo stesso percorso dell'andata (1h00'), oppure si può concatenare questa ascensione con la Cima Longhede lungo la bellissima dorsale che separa le due cime (1h30').
Commenti
Per due volte, con due percorsi differenti, ho raggiunto la Becca d'Aver. Partendo sempre da Chantornè, prima salita dalla parte più ripida toccando la Cappella interrata sotto la cima, nel 2004, raggiungendo il Col Fenetre e sfruttando il sentiero in cresta, in qualche punto attrezzato seppur non necessario, e scendendo dal Col des Bormes per rientrare a Chantornè
Lun 30 Lug, 2007 4:11 pm
cervino
27.06.2002
Ho percorso l'itinerario: il sentiero è in ottime condizioni
e ben segnalato.
La splendida mattinata mi ha permesso di godere appieno
del panorama.
Ma verso mezzogiorno il tempo è peggiorato quindi:
gambe in spalla e rapida discesa a valle.
Escursione fatta il 18 maggio. Bella camminata che ripaga della fatica fatta con uno stupendo panorama. Peccato solo per qualche nuvola di troppo che semi-nascondeva il Cervino e il Monte Rosa...
Mar 09 Lug, 2002 10:20 pm
buxlex
Concordo completamente con quanto scritto. Io ho fatto questa gita in traversata, scendendo su St. Barthelemy ed è stata una cosa folle, che non vale la pena, se non si conoscono bene i sentieri selvaggi dell'altro versante.
Cosa folle, dicevo ... d'altra parte ho salito la Longhede e l'Aver l'11 settembre 2001.
Gran bel posto che ha senso di essere visitato soltanto con una giornata da cartolina.
Mer 21 Mag, 2003 7:30 pm
lupo
Ci sono stato nell'agosto del 2003: il caldo di quell'estate si dileguava solo negli ultimi metri sotto la cima, per lasciare posto ad una gradevole brezza. Personalmente ritengo che questa escursione abbia un ottimo "rapporto qualità-prezzo": a dispetto del tempo che richiede, della quota tutto sommato modesta, e dell'assenza di difficoltà, ripaga con un arrivo in vetta spettacolare: neanche tanto peggiore di quello, rinomato, dello Zerbion, per intenderci. Inoltre è molto piacevole la passeggiata nel bosco sottostante, dove per poco un piccolo di camoscio che giocava tra a correre tra gli alberi non mi investiva...
Il sentierino che si trova in fondo alla cresta finale permette una calata molto rapida su Torgon.
Mer 06 Lug, 2005 4:30 pm
ivan
Siamo saliti con gli amici del Cai di Vigevano l'estate scorsa bella camminata anche se disturbata dal vento grandi panorami sul Cervino e la Grand Muraille.
Mar 29 Gen, 2008 4:32 pm
eliapino
VISTA PANORAMICA DAVVERO MERITEVOLE.
IL PERCORSO CHE ATTORNIA LA MONTAGNA E' UN PO' PERICOLOSO.CONSIGLIO PRUDENZA.
Mar 12 Ago, 2008 9:16 am
CRISTINA.COMPARETTI65
Agosto 2003
è un classico da inizio di stagione. Da fare prima del gran caldo per evitare gli insetti nel bosco (un vero tormento) e le foschie estive per non perdersi il bellissimo panorama. In ogni caso, dipende molto dalla compagnia; se è come quella di ieri è un gran divertimento.
Un topic spettacolare.. foto bellissime.
Questa vetta mi manca, non vedo l'ora. Grazie!
Marco