ò visto un re… 2009

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“ò visto un re…” è alla prova del nove! Nove sono le edizioni curate da A.L.M. con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Valle d’Aosta, con collaborazione del Comune della La Magdeleine e dell’ Associazione Culturale “La Beurta Teta”.

La caricatura internazionale (Marilò), la satira politica italiana (Emilio Giannelli) e mondiale (ricordiamo ancora le vignette del disegnatore bosniaco Hasan Fazlic e del vignettista francese Loup) hanno ben espresso la filosofia di “ò visto un re…” dove il potere e la notorietà sono proposti al pubblico attraverso la sferzante ed elegante fantasia e l’ abilità grafica dell’ umorista.

Quante volte ci sentiamo “sovrani” nel nostro piccolo regno del quotidiano? E siamo pure fortunati perché non abbiamo, mai puntato contro, in quei momenti, la matita di qualche “velenoso “ disegnatore che rende pubblici in nostri difetti: tuttalpiù il figlio, osservatore e di poche parole, ci stende con la sua battuta.
Tutti coloro che hanno il coraggio di ridere di sé stessi avranno l’opportunità di misurare il grado della propria autoironia visitando a partire da sabatoprimo agosto la mostra di Aldo Bortolotti, grande osservatore in chiave umoristica della realtà che ci circonda.
Il suo anniversario di matrimonio ed il rapporto di coppia, il legame tra la rappresentazione teatrale e la politica, quattro chiacchiere tra due comari, l’ ubriaco, la musica sono, per il settantanovenne disegnatore di Bergamo lo spunto, per una battuta sarcastica, per lo sviluppo grafico di una situazione paradossale del nostro, talvolta inconscio, modo di essere.
Per Aldo Bortolotti (bergamasco doc) abitare nella Bergamo “alta” o “bassa” ha poca importanza perché comunque lui è una spanna sopra tanti altri.
Infatti, a 79 anni portati bene si concede il privilegio, accanto ad una moglie e tre figli, di essere nonno per ben sei volte.
Nei registri di classe dell’Istituto Tecnico risulta essere diplomato perito chimico sebbene non sia annotata, sempre sugli stessi registri, la coercizione subita allo studio di quella materia odiata sin dall’inizio e che lo obbligherà per 43 anni a sopportarla, quale compagna di lavoro, per evitare di dormire sotto i ponti.
La chimica ed il fiato sul collo di tanti bigotti lo spingeranno, un po’ per ribellione e molto per passione, verso il mondo degli umoristi dove, a colpi di matite e di pennello (si dedica anche alla pittura), ne diviene un protagonista assoluto.
I suoi fine settimana sono impegnati, da anni, a correre attraverso l’Italia ed in viaggi all’estero per ricevere premi e riconoscimenti al lavoro svolto nel campo dell’umorismo grafico e della satira politica. Dattero d’oro al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, Premio di Satira politica di Forte dei Marmi, Topino d’oro a Foligno, Grolla d’oro a Saint-Vincent, primo premio a Farentino, Juvignac e Lussac in Francia, poi medaglie d’argento e di bronzo a Janzac, Kuisouthem (Belgio), vincitore dello speciale “Scorpioni e Cammelli” dedicato alla musica. A lui è stato assegnato il riconoscimento “Il Campanaccio” nel 2004.
Ha collaborato con la Gazzetta dello Sport, il Giornale della Natura, l’Eco di Bergamo ed attualmente pubblica i suoi lavori per testate di Sondrio (Alpes), Bergamo (il giornale di Bergamo) e Pinerolo (l’Eco del Chisone). La sua ultima grande mostra (78 tavole, tutte inedite) è stata inaugurata a Bergamo lo scorso anno.
Aldo Bortolotti ha voluto legare, con attenta ed approfondita analisi, i personaggi della politica italiana al titolo di famose “pièces” teatrali ricreando, in ogni sua vignetta, la magica atmosfera del mondo del teatro con quinte, sipari, costumi e pavimenti di legno logarati dal tempo.
All'interno della mostra il visitatore sarà accompagnato alla scoperta del teatro popolare valdostano attraverso la storia del gruppo teatrale di Valtournenche “Lo Béguiò” (formatosi negli anni sessanta) che con esposizione di fotografie, copioni, costumi di scena sottolineerà il legame tra la grande satira italiana ed l'ironia profondamnete radicata nella cultura valdostana.

L’ inaugurazione è fissata per sabato primo agosto, alle ore 11 e 30, presso la Sala espositiva “La Torretta” (orario giornaliero di apertura al pubblico: mattino 10,30–12,00 pomeriggio 17,30-19,00) e sarà come ogni anno annunciata dal rullio dei tamburi del gruppo storico “L' Historique de Nus” i quali, alle ore 21.00 nell' anfiteatro dell' area impianti sportivi, presenteranno il cerimoniale di investitura dei cavalieri.