MOTO GP PhotoEnergie

da Giovedì, 9 Luglio, 2009 - 00:00 a Domenica, 30 Agosto, 2009 - 00:00
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Il motomondiale nelle foto creative
di Giorgio Neyroz
Dal 9 luglio al 30 agosto 2009
Centrale CVA di Maën
VALTOURNENCHE (AO)
Dalle ore 16 alle 19
tutti i giorni anche la domenica

Il Motomondiale propone ogni anno emozioni infinite.
L’edizione 2008, la 60° dalla sua istituzione, ha visto Valentino Rossi aggiudicarsi il titolo davanti a Casey Stoner e Daniel Pedrosa. Quella passata è stata un’edizione particolarmente ricca di colpi di scena, che ha offerto agli appassionati numerosi momenti ad alta tensione.
Il valdostano Giorgio Neyroz, fotografo ufficiale della società spagnola Dorna che organizza il MotoGP, le cui foto sono pubblicate sul sito web della Nikon NPS Italia, ha seguito questo grande evento in giro per il mondo lavorando con due stili differenti di ripresa. Da un lato ricercando
lo scatto di reportage dove l’attimo fissato racconta il senso della performance, lo spirito della gara, il brivido del limite. Dall’altro andando a caccia dell’inconsueto, del taglio originale, dell’immagine che non vedremmo altrimenti. Due “modi di vedere” per “due mondi da vedere” complementari uno all’altro che non si escludono, ma si rafforzano e ci restituiscono un insieme completo, ricco di contenuti e che ci conduce oltre il convenzionale.
Ecco allora che ogni circuito diventa protagonista attraverso l’originalità delle proprie linee progettuali e architetturali, degli spazi, delle luci e ombre che contraddistinguono ogni sede di gara, ma anche dell’ambiente, della cultura e delle abitudini locali.
Ecco allora che colori e forme dei prototipi a due ruote da 240 cavalli, si sciolgono in un amalgama nuovo e unico che restituisce parte di quell’energia sottile, sempre presente in una gara di MotoGP, ben nota a chi ha avuto la fortuna di vedere dal vivo una competizione motoristica di questo genere dal vivo.
Gli “occhi” di Neyroz ci portano, come dicevamo, oltre il comune vedere. Ci permettono di esplorare angoli nuovi, ci consentono di assaporare il backstage del “grande circo” che si svolge in pista e nei paddock, prima e dopo la gara. Un viaggio ad alta velocità che, a ragione, possiamo
chiamare “Photoenergie”.
Giorgio Augusto Neyroz è nato ad Aosta nell’ottobre del 1966. Si avvicina al mondo della fotografia professionale provenendo dal turismo (la sua famiglia gestisce l’hotel Edelweiss a Breuil-Cervinia in Valle d’Aosta). Tra le sue prime pubblicazioni ci sono testi e foto sulla Rivista della Montagna. Prosegue la sua attività nel campo della fotografia, del fotogiornalismo (Rivista Meridiani) e comincia a maturare interesse per lo sport in genere e per il motorismo; le sue foto sono pubblicate da No Limits World, Quattroruote, Ruoteclassiche ecc.
Ottiene la tessera di Giornalista Pubblicista e, nel 2003, si dedica al Motomondiale diventando fotografo Ufficiale del MotoGp per la società spagnola organizzatrice Dorna.
Dal 2005 le sue foto del Motomondiale sono state distribuite in Italia tramite l’agenzia Sport Image. Attualmente collabora con l’Agenzia fotografica Grazia Neri di Milano.
Sito web: www.farefoto.com
Link web Nikon NPS: www.npsitalia.it/motogp/2008

Conoscere la centrale

La centrale idroelettrica di Maën è ubicata nel comune di [[Valtournenche]], in provincia di Aosta ed è situata sull’asta fluviale del fiume Dora Baltea. L’impianto che del vecchio insediamento utilizza le opere di sbarramento, il fabbricato e alcune parti accessorie, è stato inaugurato il 9 novembre 2002. Sostituisce la precedente opera entrata in servizio nel 1928, ereditandone le caratteristiche essenziali. L’impianto è composto da due derivazioni: Cignana e Marmore.
Derivazione Cignana
Derivazione a serbatoio, con un bacino imbrifero pari a 13,03 kmq, che utilizza le acque del lago Dragone, lago Balanselmo, lago Grande, torrente La Piana (serb. Cignana) ed ha una producibilità media annua di 34,6 GWh. La derivazione si sviluppa tra il serbatoio stagionale Cignana, della capacità di 15.970.000 metri cubi e la centrale di Maën.
Il serbatoio si trova a quota 2.169 m slm; l’acqua è derivata tramite una condotta forzata collocata interamente in una galleria, che unisce il piazzale antistante il fabbricato centrale con la diga.
Detta galleria è servita da un moderno carrello adibito al trasporto delle persone che, tra le altre funzioni, consente anche il cambio dei turni di guardia in perfetta sicurezza e senza ricorrere all’elicottero nella stagione invernale.
Derivazione Marmore
Derivazione a bacino, con un bacino imbrifero pari a 54,05 kmq, che utilizza le acque del torrente Marmore e lo scarico della centrale di Perrères ed ha una producibilità media annua di 73,6 GWh.
Il bacino, della capacità di 62.000 metri cubi, consiste in uno sbarramento del torrente Marmore con diga a gravità tracimante in calcestruzzo lunga 50 m, con due luci di scarico e paratoie a settore circolare. Il canale derivatore a pelo libero giunge a una vasca di carico sulla quale è innestata la condotta forzata situata all’aperto.

Come arrivare alla centrale

Risalire la Valtournenche superando in successione
[[Antey-Saint-André]], Buisson e Bioley: si giunge quindi al lago e poco dopo, a fianco della Strada regionale n. 46, si trova la centrale. Il parcheggio è a pochi metri dall’impianto.