L’invenzione delle cime: la montagna prima della conquista del Monte Bianco

Giovedì, 5 Agosto, 2010 - 00:00
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Giovedì 5 agosto, ore 21 presso la Sala Frassati ad Oropa il CAI di Biella in collaborazione con il Santuario di Oropa presenta la conferenza di Mattia Sella

L’INVENZIONE DELLE CIME LA MONTAGNA PRIMA DELLA CONQUISTA DEL MONTE BIANCO

Ci fu un alpinismo prima della conquista del Monte Bianco da parte di Paccard e Balmat, l’8 agosto 1786?
In molte occasioni gli uomini erano saliti sulle vette delle montagne. Ma quali erano le motivazioni che li spingevano verso le cime. Desiderio di salire spiritualmente verso l’alto per avvicinarsi agli
dei ? Curiosità esplorativa e volontà di conquista ? Necessità di sopravvivenza che li spingevano a seguire le prede anche nei luoghi abitati dai draghi e dai mostri ? Innumerevoli sono state nell’uomo le motivazioni ad affrontare, a volte anche temerariamente, l’ignoto.
Anche i Romani e i Greci avevano avuto occasione di affrontare le montagne, non sempre per raggiungere le vette, ma più spesso per attraversarle. Troviamo testimonianze in Senofonte, Sallustio, Strabone.
Poi le “ascensioni” nel Medio Evo come quella del Petrarca sul Mont Ventoux (1336), Bonifacio Rosario d’Asti sul Rocciamelone (1358), Antoine de Ville sul Mont Anguille (1492), Leonardo da Vinci sul Morboso (1511) E via, via sempre più in alto come possiamo leggere in numerosi libri (commentari, descrizioni di viaggi, dissertazioni scientifiche, ecc.) a partire dal 1500. E non solo nelle Alpi ma anche in altri continenti.