INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT®

da Martedì, 3 Novembre, 2009 - 00:00 a Domenica, 8 Novembre, 2009 - 00:00
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‘ON TOP’, CON L’ELITE DELL’ALPINISMO. BRESSANONE (ALTO ADIGE), DIVENTA LA CAPITALE MONDIALE DELLA MONTAGNA: IMS – INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT®, DAL 3 ALL’8 NOVEMBRE 2009

A tu per tu con i grandi dell’alpinismo mondiale, da Reinhold Messner ad Hans Kammerlander, da Simone Moro a sir Chris Bonington, da Lynn Hill a Steve House.
Non solo per sentirli raccontare ‘live’ filosofia e imprese all’interno di una sala, ma anche ‘sul campo’, nell’ambiente ancor più congeniale dei sentieri di montagna, o allegramente al tavolo di un’osteria per confrontarsi a ruota libera, vis a vis con i personaggi che hanno fatto la storia recente dell’alpinismo e ne stanno disegnando il futuro.

E’ davvero un incontro ‘al top’ l’International Mountain Summit® (IMS), il vertice dei migliori alpinisti al mondo che si terrà a Bressanone, in Alto Adige, dal 3 all‘8 novembre 2009.
L’evento è stato presentato dagli organizzatori Markus Gaiser e Alex Ploner con una conferenza stampa proprio a Bressanone, nel Palazzo Vescovile, a cui hanno partecipato gli alpinisti Reinhold Messner, Hans Kammerlander e Christoph Hainz, con i giovani altoatesini Florian Riegler, Simon Gietl e la campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio Angelika Rainer, e i nord tirolesi David Lama e Christian Waldner (quest’ultimo esibitosi in una spettacolare prova di ‘slackline’, cioè in equilibrio su una corda sospesa su due capi del Cortile del Palazzo Vescovile), di fronte al sindaco di Bressanone Albert Pürgstaller. “Bressanone sarà una vera e propria cittadella degli alpinisti”, ha detto il sindaco. “L’auspicio è che con l’International Mountain Summit® la nostra città, la Valle Isarco e l’Alto Adige diventino la capitale mondiale dell’alpinismo, non solo quest’anno, ma per diversi anni”. Le premesse ci sono tutte: un centro già vocato per gli eventi sportivi internazionali (come i campionati mondiali di atletica under 18 dal 5 al 12 luglio,), e un format inedito e innovativo che per la prima volta punta sul coinvolgimento attivo del pubblico, con un programma già individuato, ma che si arricchirà via via ancora di grandi sorprese. Con un occhio di riguardo a discipline emergenti, come il bouldering. Non a caso, il ruolo dell’International Mountain Summit® come momento d’incontro fra due generazioni è stato più volte sottolineato sia da Messner che da Kammerlander. “Sono contento di avere l’occasione di stare con le nuove leve per scambiarci esperienze e impressioni: sono molto curioso di capire dove va l’alpinismo di oggi, dopo 250 anni di storia”, ha detto Messner.

L’idea dell’International Mountain Summit® è di due imprenditori e uomini di comunicazione come Markus Gaiser e Alex Ploner,che ci stanno lavorando da due anni con uno staff che avrà fino a 20 persone. Un’ idea poi appoggiata e concretizzata anche grazie alle istituzioni, come la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Bolzano e Alto Adige Marketing.
Ll’International Mountain Summit® è, per definirlo con le parole degli organizzatori, una ‘piattaforma di discussione’ sull’alpinismo. Un ‘contenitore’ che prevede:

  • ampio programma congressuale, con avvincenti conferenze esclusive tenute dai big della specialità, dibattiti e analisi tecniche su alpinismo e montagna presso il centro congressi ‘Forum’ di Bressanone;
  • sezione espositiva, con le aziende di materiali tecnici del settore da vedere e provare;
  • “Walk and talk” sulla Plose, in val di Funes, sulle Odle, sulle Alpi Sarentine, cioè attività escursionistiche alla presenza degli alpinisti in persona – esclusività dell’International Mountain Summit - e sportive (arrampicata sportiva e bouldering, con palestre allestite ad hoc e contest);
  • e infine, ‘festa’: con un grande party finale e soprattutto, il recupero di una vecchia tradizione alpinistica dell’Alto Adige: l’Abklettern (letteralmente, il ‘venir giù’, ‘scendere’) ovvero l’usanza di ritrovarsi a fine stagione (novembre, appunto) in vari momenti conviviali fra guide, arrampicatori e per raccontarsi esperienze e fare progetti per l’anno successivo: una sorta di ‘Törggelen’ degli alpinisti, vista anche la quasi concomitanza dell’ l’International Mountain Summit® con l’usanza altoatesina di andar per masi per castagne e vino nuovo!

Non a caso, un evento come International Mountain Summit® nasce e si svolge nelle Dolomiti, in quell’Alto Adige che vanta una lunga tradizione e ha dato i natali a scalatori di gran fama.

Con tutti…

Un altro punto importante dell’International Mountain Summit® è che le star mondiali dell’alpinismo saranno presenti tutte assieme, e che ognuna non solo terrà la sua conferenza, arricchita da video e multivisioni, ma prenderà parte a tutta la settimana o buona parte di essa. Non mancheranno probabilmente un pizzico di rivalità e il sale della polemica nei dibattiti – nell’alpinismo è quasi di rigore – ma l’evento sarà un’occasione unica, la prima nel suo genere al mondo, all’insegna del confronto, dello scambio culturale e della forte interazione fra alpinisti e pubblico.
Al centro dell‘attenzione durante l’International Mountain Summit® saranno anche temi di stretta attualità legati alla montagna e a ciò che vi ruota attorno, dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, scientifico. Si parlerà poi di sicurezza, medicina di altitudine, e dei vantaggi psicofisici degli sport della montagna. Nel corso del Summit si terrà anche un convegno di Arge Alp, organismo istituzionale transfrontaliero che associa 10 regioni alpine. Il programma congressuale e delle conferenze sarà infatti di oggettivo spessore tecnico e culturale, grazie a un apposito comitato tecnico.

…Per tutti…

Dunque, l’International Mountain Summit® è un appuntamento per tutti, turisti e curiosi compresi (anche famiglie, con aree speciali bambini e ragazzi), e non solo per addetti ai lavori. Le escursioni in compagnia saranno non troppo impegnative, e in generale la formula dell’International Mountain Summit® è dinamica e giovane. Anche perché, contrariamente a un’immagine stereotipata, oggi l’alpinismo e in senso più generale l’andare in montagna non è un mondo ‘’vecchio’ di uomini schivi e rudi, ma è una disciplina che, nelle sue differenti espressioni, è in forte crescita tra i giovani in tutti i paesi.
Basta pensare che il Club Alpino Italiano conta 308.000 soci, 489 sezioni, 775 rifugi Cai e bivacchi. E che in Germania, nazione di riferimento in Europa dell’outdoor in montagna, un libro come "Vado a fare due passi" di Hape Kerkeling è stato capace di vendere 1,1 milioni di copie. e che 40 milioni di persone – la metà della popolazione, in pratica – vanno regolarmente in montagna: di questi, sono ben 8 milioni quelli che si mettono gli scarponcini almeno una volta al mese. Molto trendy sono poi l’arrampicata sportiva e il bouldering. In Germania ci sono 370 palestre di arrampicata, in Italia più di 80.

…E anche per i fan del bouldering

Proprio il bouldering – una sorta di arrampicata sportiva a sequenze concatenate su blocchi, massi e paretine di altezza limitata a pochi metri - si guadagnerà uno spazio importante del programma International Mountain Summit®, con una ‘palestra’ appositamente allestita che sarà punto di incontro e di sfida dell’elite della specialità. A cura dei migliori routeplanner dal Tirolo e dall’Alto Adige, verranno impostate elettrizzanti vie. Grazie a uno Slackline-workshop e al contest di bouldering a coppie gli appassionati potranno apprendere qualche trucco in più. L’highlight sarà sabato 7 novembre, quando 12 tra i più forti pro-boulderer si misureranno in una nuova modalità di competizione, ideata proprio dall’International Mountain Summit®. A seguire, immancabile After Contest Party e High Jump Contest: si punta al record del mondo. Per i più piccoli, infine, programma di corsi ed esercitazioni con gli esperti.

INFORMAZIONI:
Eventus (OK), via Mercato Vecchio 28/12, 39042 Brixen / Bressanone (BZ), tel. 346 6903130
www.ims.bz

UFFICIO STAMPA PER L’ITALIA
Studio di giornalismo Fabio Bottonelli
Via De’ Buttieri 2, I - 40125 Bologna
Tel. + fax 051.391740, mob. 335.8032189
info@studiobottonelli.it, www.studiobottonelli.it

Gli alpinisti e gli arrampicatori coinvolti

Sir Chris Bonington – l'alpinista britannico più famoso, insignito del prestigioso titolo di ‘sir’

Peter Habeler
– il "Gran Signore" dell'alpinismo
Prima scalata di un ottomila in stile alpino (Hidden Peak) insieme a Reinhold Messner
Prima scalata dell’Everest senza bombola d'ossigeno insieme a Reinhold Messner

Christoph Hainz
– arrampicatore di "vecchia scuola" in tempi "nuovi"
Prime sulle più famose pareti nelle Dolomiti (Tre Cime) fino al IX grado superiore di difficoltà

Lynn Hill - una leggenda in America
Da quasi trent’anni lascia il segno nell’evoluzione dell‘arrampicata sportiva

Steve House – il più forte alpinista degli Stati Uniti
Uno degli alpinisti d’alta quota attualmente più attivi e prolifici di grandi imprese..
Sostenitore categorico di uno stile alpino puro sulle vie più difficili, ha contribuito a fissare nuovi standard nell’alpinismo d’alta quota

Thomas e Alexander Huber
– Gli "Huberbuam"
Numerose prime salite libere e prime salite sull'El Capitan fino al X grado di difficoltà

Hans Kammerlander – l’altoatesino ‘Himalayano’
Alpinista altoatesino più noto assieme a Reinhold Messner
Prima discesa del Mount Everest con gli sci

Reinhold Messner – "Primus inter pares"
Come nessun altro ha lasciato l'impronta sull'alpinismo estremo tra i tardi anni 60 e gli anni 80
È stato il primo a scalare l’Everest senza bombola d'ossigeno
Ha affermato il principio "by fair means", cioè rinunciare per quanto possibile a mezzi artificiali

Simone Moro – uno dei più forti alpinisti professionisti italiani
Rappresentante straordinario dell'alpinismo himalayano grazie a stile e imprese innovative, famoso per la ‘velocità’. Prima scalata invernale di vari 8000 (Shisha Pangma) e prima traversata sud nord dell’Everest

Ines Papert - una delle migliori alpiniste estreme al mondo
Più volte campionessa del mondo di arrampicata su ghiaccio

Roger Schaeli
– fortissimo alpinista estremo, il più famoso della Svizzera

Doug Scott – uno stile coerente con un equipaggiamento ridotto all’osso
Uno dei migliori alpinisti estremi britannici negli anni 70 e 80

Stephan Siegrist – il ‘custode’ della nord dell'Eiger

Heinz Zak – top arrampicatore tirolese e fotografo

Maurizio Zanolla ‘Manolo’ – carismatico arrampicatore trentino, famoso per le ardite vie ‘slegate’ in ambiente alpino